Trento
13 Dicembre 2016

“Middleware”: ecco come funziona l’impalcatura dei software

Per la prima volta in Italia la conferenza dedicata ai software che fanno dialogare tra loro reti e programmi informatici. Fino a venerdì a Trento oltre 160 informatici da tutto il mondo. Attesi gli interventi di Colin P. Williams (D-Wave Systems Inc.) e David Lomet (Microsoft Research)

Per costruire un edificio occorre partire da una solida struttura di base. I “middleware” funzionano proprio così, come degli elementi prefabbricati: sono un insieme di software che, come in una infrastruttura di sostegno, fanno dialogare tra loro reti e programmi informatici, permettendo loro di comunicare a dispetto della diversità dei protocolli o dei sistemi operativi. Il loro ruolo è fondamentale perché offrono ai programmatori basi già pronte su cui costruire i programmi, le reti informatiche e le applicazioni più varie. Conoscere bene i “middleware” e come funzionano vuol dire dunque risparmiare tempo e disegnare programmi efficienti, sempre più complessi e personalizzati.
Ai “middleware” è dedicata la Conferenza internazionale in corso in questi giorni (e fino a venerdì) a Trento, ospitata per la prima volta in Italia, organizzata dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (DISI) nelle sedi della Facoltà di Giurisprudenza e del Dipartimento di Sociologia. L’importanza della conferenza è testimoniata anche dagli sponsor, aziende e multinazionali tra cui IBM, DellEMC, Orange, RedHat, BBN, oltre ad associazioni professionali internazionali (ACM, IFIP, USENIX). Per questa che è la 17esima edizione sono oltre 160 gli ospiti attesi da oltre 30 Paesi. Tra loro ricercatori, operatori del settore informatico, programmatori, che si confronteranno sugli avanzamenti in fatto di design, implementazione, sviluppo e valutazione dei sistemi distribuiti e delle piattaforme. Cuore della conferenza saranno i 21 paper presentati durante le tre giornate di plenaria. 
Tra seminari e simposi dedicati ai dottorandi, previsti anche due momenti di particolare interesse. Il primo domani, mercoledì 14 dicembre alle 9, subito dopo l’apertura dei lavori della conferenza, con l’intervento di Colin P. Williams (Director of Business Development & Strategic Partnerships per D-Wave Systems Inc.) sul tema “Quantum middleware: the key to quantum computing in the cloud”. L’altro sarà invece giovedì 15 sempre alle 9 con David Lomet (Microsoft Research) su "Record management in the cloud: “Keep it cheap stupid”. 
(a.s.)
Maggiori informazioni sul sito della conferenza: