Trento
14 Ottobre 2016

Integrazione, l’Università di Trento rinnova l’impegno

Mostra itinerante sui migranti, seconda fase del corso “SuXr – Studenti universitari X i rifugiati” e cinque posti per richiedenti asilo a concorso per il prossimo anno accademico. Lunedì 17 ottobre al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale la prima lezione del SuXr (alle 14.30) e l’inaugurazione della mostra (alle 18)

Una mostra sull’integrazione con incontri e visite per la cittadinanza, la seconda fase del percorso formativo sul volontariato “SuXr – Studenti universitari X i rifugiati”, il proseguimento del Progetto richiedenti asilo all’Università con cinque posti a concorso per studenti rifugiati nel prossimo anno accademico. L’Ateneo rinnova l’impegno nel settore proprio mentre gli studenti iniziano a frequentare i corsi e nel gruppo coinvolto c’è chi si è aggiudicato anche una delle cento borse per i rifugiati finanziate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Le iniziative s’inseriscono nelle azioni che l’Università di Trento, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento attraverso il Cinformi - Centro informativo per l’immigrazione, ha avviato per dare un contributo a favore della conoscenza reciproca, del dialogo e dell’inserimento sociale nei confronti di chi è arrivato in Trentino per ragioni umanitarie, «nell’ottica – sottolineano i promotori – di una comprensione partecipata del fenomeno migratorio». All’interno dell’Ateneo i progetti, sollecitati dagli studenti e caratterizzati da un loro forte coinvolgimento, sono coordinati dalla prorettrice alle politiche di equità e diversità, Barbara Poggio, e hanno potuto svilupparsi attraverso la collaborazione del mondo associativo e il sostegno di vari docenti e il supporto della Direzione didattica e servizi agli studenti di UniTrento.
Dopo la fase sperimentale dei mesi scorsi, SuXr diventa un percorso formativo strutturato per gli studenti sul volontariato nell’accoglienza dei rifugiati con sei lezioni di taglio giuridico, sociologico e psicologico. Coordinatore del corso: Cristiano Vezzoni. Si comincia lunedì 17 ottobre con un incontro, a cura di Silvia Volpato (Atas/Cinformi), insieme alle associazioni che si occupano di accoglienza. Interverranno Andrea Petrella (Gioco degli Specchi) e Stefano Canestrini (Centro Astalli). L’appuntamento è alle 14.30 al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (Trento – Via Verdi, 26). Al termine, alle 18, nella stessa sede sarà inaugurata la mostra “Migranti, la sfida dell'incontro".
La mostra itinerante sull’accoglienza in Italia attraverso le foto, i dati e le testimonianze riportati sui pannelli intende essere un’occasione di sensibilizzazione e conoscenza sull’immigrazione e le problematiche dell’accoglienza. Durante le due settimane di permanenza a UniTrento alcuni studenti volontari proporranno alla cittadinanza incontri di approfondimento. Inoltre ogni giorno, alle 18, ci sarà una visita guidata. La prima si terrà già lunedì, al termine dell’inaugurazione.
La prima edizione della mostra, realizzata interamente da un gruppo di studenti dell’Università di Bologna – Facoltà di Lettere e Filosofia, è stata rivista e ampliata per il Meeting di Rimini, edizione 2016, a cura di Andrea Avveduto, Giacomo Gentile, Francesco Magni, Giorgio Paolucci, Maddalena Saccaggi, Marco Saporiti e Lorenza Violini, con il patrocinio della Fondazione Migrantes. L'edizione itinerante è messa a disposizione dalla fondazione Meeting. L’Università di Trento ospita una delle prime tappe italiane della mostra.
(e.b.)
Per ulteriori informazioni
- sul percorso SuXr: cristiano.vezzoni@unitn.it; tel. 0461 281465
- sulla mostra “Migranti, la sfida dell'incontro" e per prenotare la visita guidata: elia.frignani@studenti.unitn.it
- sul Progetto richiedenti asilo all'Università: segreteriaprorettori@unitn.it