Trento
8 Marzo 2017

Genitorialità: fattori biologici e culturali

Cosa significa essere genitori oggi? C’è un concetto prevalente di genitorialità nel tempo e nelle diverse culture? Quali sono le principali differenze con il passato? Quali sono i fattori che influenzano maggiormente le idee e gli stili parentali? Come si misura l’interazione genitore-bambino? Se ne parla nell'incontro con Paola Venuti per il ciclo “Open-Buc/Open-Book”. Iniziativa per la comunità universitaria e tutta la cittadinanza. Consigliata la prenotazione online.

Di questi e altri aspetti discuterà nel prossimo incontro di “Open-Buc/Open-Book” Paola Venuti, professoressa di Psicologia dinamica e Psicopatologia clinica, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e responsabile del Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione ODFLab.
L’incontro si svilupperà a partire dal libro “Genitorialità. Fattori biologici e culturali dell’essere genitori” (il Mulino), che Paola Venuti ha scritto insieme a Marc H. Bornstein.
«Nell’esperienza del diventare genitori – si legge nella presentazione – sono attivi aspetti non solo naturali ma anche fortemente culturali. Essere genitori significa infatti da un lato esercitare un ruolo sociale definito dal contesto culturale di appartenenza, dall’altro attingere a tipologie di comportamenti universali, trasversali a tutte le culture. Questo volume affronta l’argomento in chiave sia biologica sia culturale proponendo un modello di analisi e intervento di sostegno del ruolo genitoriale. Sono illustrate le attitudini alla pratica della genitorialità, con i fattori che la influenzano (caratteristiche dei figli, dei genitori e dell’ambiente) fino a una disamina delle basi biologiche delle differenze tra padre e madre».
(e.b.)