Trento
2 Novembre 2016

Cesare Battisti geografo in Valsugana

Mostra storico-documentaria da lunedì 7 novembre a giovedì 15 dicembre nella sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia, atrio sud (Trento - Via Tommaso Gar, 14)

La mostra ripercorre a brevi tappe tutta la vita del politico trentino, mettendo a fuoco soprattutto il suo essere anche uno scienziato, e in particolare un geografo. Argomento al quale la scorsa settimana è stato dedicato anche un convegno scientifico. I nessi fra l'attività politica di Battisti e quella scientifico-geografica sono molto stretti. La geografia era per lui strumento di conoscenza del territorio, per poterlo meglio governare e anche per poter legittimare le richieste di autonomia rispetto al Tirolo tedescofono. La mostra prende le mosse dalla sua formazione studentesca per poi concentrare l'attenzione sul geografo, autore di importanti studi e di una serie di guide turistiche, fra cui una guida di Levico, pubblicata nel 1907. Dal turismo Battisti si aspettava uno slancio all'economia trentina, ma solo a condizione che crescesse il numero dei "forestieri" italiani, nettamente minoritario rispetto ad austriaci e tedeschi.
 
La mostra fa tappa a Trento dopo essere stata esposta tutta l'estate al Forte delle Benne, a Levico Terme, con grande affluenza di visitatori. Organizzata dall'Associazione Culturale Chiarentana di Levico, con il contributo di Comune di Levico Terme, Cassa rurale Levico Terme, Fondazione Caritro e con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, la mostra documentaria sarà esposta da lunedì 7 novembre nell'atrio sud della sede del Dipartimento e vi resterà fino al 15 dicembre. Gli orari di apertura saranno gli stessi della sede universitaria.
 
In occasione della mostra è stata anche ristampata la “Guida di Levico” di Cesare Battisti, corredata di un'appendice di documenti inediti d'archivio e con un saggio di Vincenzo Calì su Battisti geografo e politico. La Guida verrà presentata al pubblico trentino martedì 15 novembre alle 17.30 nella Biblioteca comunale, sala degli Affreschi (Trento – Via Roma, 55) da Vincenzo Calì (Fondazione Museo Storico del Trentino), Gustavo Corni ed Elena Dai Prà (Università di Trento).